Castelvittorio - Guida Turistica

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.: DA VEDERE
Isolabona
  L'elemento architettonico più interessante di Isolabona è la fontana ottagonale (1486) del centro storico. Già borgo dei Doria, costruito in posizione strategica, è difeso da un castello con un torrione a pianta quadrata, oggi restituito al suo antico splendore, nel quale si svolgono le più importanti manifestazioni estive, d'arte e di cultura. Proseguendo nella visita della valle, sempre sulla strada provinciale, si raggiunge il santuario tardomedievale di Nostra Signora delle Grazie, preceduto da un classicheggiante pronao, ricco, all'interno, di affreschi di Luca Cambiaso (1527-1585). Poco distante, la chiesa di San Giovanni Battista, ove è conservato un Battesimo di Cristo di anonimo del Quattrocento.
Apricale
  Apricus" ovvero esposto a mezzogiorno. Questo paese, sul cucuzzolo di una Collina in mezzo agli olivi con il castello della Lucertola, le vecchie case, i viottoli e le scale di pietra, è meglio considerato come il "il paese degli artisti" come testimoniano i molti Murales che conferiscono ulteriore fascino alle pittoresche viuzze del centro. Nei mesi estivi, lo slargo, su cui affacciano anche le rovine del Castello, è teatro di un torneo di pallone elastico, disciplina di antiche origini assai popolare nell'entroterra imperiesa. PIAZZA VITTORIO EMANUELE, dove si fronteggiano la Parrochiale della Purificazione di Maria e l'oratorio di S. Bartolomeo. Il CASTELLO, mostra permanente di storia locale e ricorrenti esposizioni d'arte. Nella campagna a nord di Apricale fanno capolino i suggestivi ruderi della Chiesa di S.Pietro in Ento (sec.XI).
Triora
  Una dozzina di sventurate finite sul rogo in seguito ai celebri processi per stregoneria che valsero al gorgo il nomignolo di "PAESE DELLE STREGHE". Nonostante i danni arrecatigli da una feroce rappresaglia nazista, 1944, il villaggio ha mantenuto praticamente integra la struttura urbana, comprensiva di un elaborato sistema difensivo e di un originale impianto idraulico, con fontane che garantivano l'approvvigionamento idrico a tutti i livelli del borg IL MUSEO ETNOGRAFICO E DELLA STREGONERIA. LA COLLEGIATA DELL'ASSUNTA; nell'interno si segnalano, oltre al prezioso BATTESIMO DI GESÙ due tavole ( PIETÀ E S. GIACOMO) del primo '400. In piazza della Collegiata, via dietro la Colla sale verso Fontana Soprana, la più antica di Triora, situata presso l'omonima PORTA ad arco tondo; l'ascesa di frante ai ruderi del CASTELLO edificato dai genovesi nei sec.XII-XIII.